Nel grande spazio dove non c’è nulla
e che si finge notte, a stento gli astri brillano,
non c’è luna, meno male.
In questo momento, Lidia, considero
tutto, e un freddo che non c’è mi penetra
nell’anima. Tu non esisti.

Fernando Pessoa, Le poesie di Ricardo Reis (traduzione di Laura Naldini e Virginiaclara Caporali)

A che pro complicare inutilmente
pensando, ciò che impensato esiste? Nasce
senza un motivo l’erba
gli occhi, non i motivi, le danno vita.
Come attraverso un fiume contempliamola.

Fernando Pessoa, Le poesie di Ricardo Reis (traduzione di Laura Naldini e Virginiaclara Caporali)

Non so se provi o fingi, tu, l’amore
che mi dai. Me lo dai. Tanto mi basta.
Se non giovane d’età,
che io lo sia per errore.
Poco gli Dèi ci danno, e il poco è falso.
Ma se lo danno, ancor che falso, il dono
è reale e lo accetto.
Chiudo gli occhi. È tanto.

Fernando Pessoa, Le poesie di Ricardo Reis (traduzione di Laura Naldini e Virginiaclara Caporali)

Qui, mi dite, nell’antro a cui m’accosto,
non c’è chi ho amato. Né sguardi né risa
celati in queste zolle.
Ma sono qui, quegli occhi e quella bocca!
Non l’anima, le mani ho strette, e sono qui.
Io uomo, piango un corpo.

Fernando Pessoa, Le poesie di Ricardo Reis (traduzione di Laura Naldini e Virginiaclara Caporali)

Di certo non abbiamo che l’istante
in cui lo pensiamo certo.
Non pensiamolo, allora, ma rendiamolo
certo senza pensarci.

Fernando Pessoa, Le poesie di Ricardo Reis (traduzione di Laura Naldini e Virginiaclara Caporali)

La realtà è sempre di più o di meno di quel che volevamo.

Fernando Pessoa, Le poesie di Ricardo Reis (traduzione di Laura Naldini e Virginiaclara Caporali)

Siedi al sole. Abdica e sii re di te stesso.

Fernando Pessoa, Le poesie di Ricardo Reis (traduzione di Laura Naldini e Virginiaclara Caporali)

Lidia, non costruire nello spazio
che immagini futuro, o per domani
non impegnarti. Agisci oggi, non aspettare.
Sei tu la tua vita.
Non ti destinare, che non sei futura.
Chi sa se, tra la coppa che vuoti,
e la stessa di nuovo colma, a te la sorte
non interponga l’abisso?

Fernando Pessoa, Le poesie di Ricardo Reis (traduzione di Laura Naldini e Virginiaclara Caporali)

Non per me tesso, ma per te, ghirlande,
che poso sul mio capo rinnovate.
Tessi per me le tue
ch’io le mie non vedo.
Se in vita non si ha maggior piacere
del vedersi, guardiamoci, e nel farlo,
sordi conciliamo
la sordità del nulla.
L’un con l’altro dunque coroniamoci,
e brindiamo unisoni alla sorte
che verrà, finché l’ora
non sia del barcaiolo.

Fernando Pessoa, Le poesie di Ricardo Reis (traduzione di Laura Naldini e Virginiaclara Caporali)

Ogni istante qualcosa può avvenire
che ci stravolga tutto.

Fernando Pessoa, Le poesie di Ricardo Reis (traduzione di Laura Naldini e Virginiaclara Caporali)